Ordine e precisione caratterizzano la fase preparatoria della sua opera scultorea: la formazione tecnica di geometra e la sviluppata manualità si lasciano intravedere nel modus operandi dell’ artista fiorentino, pur non influendo assolutamente nell’ ideazione creativa, che si dipana partendo dall’ osservazione della natura e dell’essenza del soggetto rappresentato . La scoperta dell’aspetto originario, primordiale , insito negli elementi della natura ,emerge nei suoi lavori artistici i quali ,una volta giunti allo stadio finale, non sono altro che il risultato dell’assemblaggio armonioso di frammenti lignei, radici o cortecce dalla forme bizzarre, con materiali d’ altro genere come borchie in ferro o metalli di vario tipo; in tal modo l’artista estrae ed evidenzia l’anima che sta all’ origine dell’oggetto medesimo
Testo di Anna Rita Delucca (Copyright)
Mostre a La Corte di Felsina:
Linguaggio Arte -Omaggio a Giuseppe Rossetti -Bologna settembre 2015