Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Parigi, per molti anni viaggiò in varie parti del mondo (’Asia , Africa, Stati Uniti , Medio Oriente) ma poi decise di rientrare nella sua magnifica patria ,la Corsica , per stabilirvisi definitivamente e dedicarsi esclusivamente a dipingere paesaggi , i suoi soggetti prediletti, forse perché gli permettevano di esprimere liberamente la sua forte sensibilità per la natura ,da cogliere attraverso l’organo della vista ,in tutta la sua esplosiva bellezza, per poi ritrarla sulla tela ,grazie ai colori ad olio, vividi ed accesi che ,sapientemente, stendeva sulla tela utilizzando di solito la tecnica ‘au couteau’ (con un coltello) ma che a volte amava riprodurre anche con altre tecniche , ad esempio il pastello.
L’amore per l’arte impressionista , in particolare per il modo unico di cogliere e raffigurare la luce ,la vitalità e la dolcezza delle immagini paesistiche , Quinio lo traspone completamente nel proprie opere :è un colorista per antonomasia , e il tono cromatico ,distribuito a piccole ‘macchie’ , o meglio ,a piccoli puntini mostra la sua approfondita conoscenza e sperimentazione della straordinaria pittura puntinista francese
(Testo di Anna Rita Delucca -Copyright)