Sonia Vaccari

L’artista piemontese  si è formata  al Dams di  Bologna  Possiede un innato senso dell’armonia estetica che le permette di creare opere ricche di  contenuti simbolici per comunicare  filosofie quasi inesprimibili  attraverso  la parola, trattandosi  di concetti  talmente gravidi di  contenuti –sociologici/esistenziali, storico/artistici – miscelati ad ancestrali valori  che, insiti nell’umanità  accanto ad una esasperata contemporaneità , compongono una sorta di  ironico  teatrino della vita in cui  una massa di  esseri umani vive più o meno inconsapevolmente la sua piccola/grande storia.

La brillantezza degli smalti colorati , stesi  con  maestria su materiali poveri , come il cartone e composti poi, con  attenta armonia estetica , rispecchia proprio questo concetto dell’oscillazione tra ‘alto’ e ‘basso’ esistenziale.  

(Testo di  Anna Rita Delucca -gennaio 2018 Copyright)

                                                                                       

www.soniavaccari.it                 agualuce@tiscali.it

 

Mostre a La  Corte di  Felsina

– Miscellanea 2020 -Eventi correlati ad Art City White Night Artefiera Bologna – 25 gennaio /2 febbraio 2020

Il Professore
(smalto su acetato)

  • I Simboli nell’arte  – 03 /11 febbraio 2018
  • Plug-in

    Plug-in   fa parte del  ciclo    ‘Ab Ovo’  ,un gruppo di  lavori  in cui prende vita   il   concetto   del  ritorno alle origini primigenie in cui l’umanità   e la natura  erano legati  inscindibilmente .Plug-in  significa infatti    ‘collegare’  ma  in ambito informatico  si  tratta in realtà di  un programma non autonomo che interagisce con un altro programma per ampliarne  le  funzionalità .

    Sonia Vaccari (sesta da sinistra) al vernissage della mostra I Simboli nell’arte

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